Arena di Verona

La Bohème

di Giacomo Puccini

Acquista

Spettacolo
Opera

Libretto
Giuseppe Giacosa, Luigi Illica

Musica
Giacomo Puccini

Durata
140' circa

Dopo tredici anni di assenza dal palco areniano, l’amatissima Bohème di Giacomo Puccini si prepara a riconquistare il pubblico dell’anfiteatro in due serate evento.

Prossimi spettacoli

venerdì

19 luglio

Ore 21:15 Cast

Direttore
Benoit
Nicolò Ceriani
Alcindoro
Salvatore Salvaggio
sabato

27 luglio

Ore 21:15 Cast

Direttore
Benoit
Nicolò Ceriani
Alcindoro
Salvatore Salvaggio

Nella Parigi del 1830, il poeta Rodolfo, il pittore Marcello, il filosofo Colline e il musicista Schaunard vivono la propria condizione di artisti squattrinati con tutta la spensieratezza della gioventù. Durante la vigilia di Natale, Rodolfo conosce la ricamatrice Mimì (sua vicina di casa, afflitta da tubercolosi) e per entrambi è colpo di fulmine. Ma, per quanto ardente, l’amore può poco contro la povertà e la malattia.

 

 

Personaggi:

Rodolfo, poeta 
Marcello, pittore 
Colline, filosofo 
Schaunard, musicista 
Mimì, ricamatrice 
Musetta, ex fidanzata di Marcello 
Benoît, il padrone di casa 
Parpignol, un venditore ambulante di giocattoli 
Alcindoro, anziano consigliere di Stato e nuovo amante di Musetta 
Sergente dei doganieri 
Doganiere 
Sulla scena: studenti, sartine, borghesi, domestici, paesani, bottegai, venditori ambulanti, lattivendole, soldati, camerieri del caffè Momus, ragazzi e bambini.

 

 

Quadro I

Parigi, 1830. Il poeta Rodolfo e il pittore Marcello dividono una soffitta e vivono la propria condizione di artisti squattrinati con tutta la spensieratezza della gioventù. Insieme al filosofo Colline e al musicista Schaunard decidono di trascorrere la vigilia di Natale al Caffè Momus. Attardatosi in casa per finire un articolo, Rodolfo conosce la sua vicina Mimì (ricamatrice afflitta da tubercolosi) e per entrambi è subito colpo di fulmine.

 

Quadro II

Rodolfo e Mimì raggiungono gli amici al Caffè Momus. Nel locale arriva anche Musetta, l’ex amante di Marcello, la quale, pur essendo in compagnia del ricco Alcindoro, fa di tutto per attirare l’attenzione del pittore. Funziona: Marcello si riconcilia con Musetta, che fa addebitare ad Alcindoro il conto dei bohémien.

 

Quadro III

Febbraio. Entrambe le coppie sono in crisi: Marcello non sopporta più le infedeltà di Musetta, mentre Rodolfo vuole lasciare Mimì (sempre più malata) per consentirle di trovare un compagno meno povero e un alloggio più caldo. Nonostante lo ami ancora, Mimì accetta la separazione, chiedendo però a Rodolfo di aspettare la primavera per dirsi addio.

 

Quadro IV

Rimasti soli nella soffitta, Marcello e Rodolfo rimpiangono le rispettive ex fidanzate. I due vengono raggiunti prima da Colline e Schaunard e poi da Musetta e Mimì, ormai moribonda. Per alleviarne la pena, gli amici vendono i propri beni, incluso il cappotto di Colline. Ma è tutto inutile: Mimì, dopo aver dichiarato un’ultima volta il proprio amore a Rodolfo, si addormenta per sempre.

 

Leggi tutto
Benoit
Nicolò Ceriani

19, 27 luglio


Alcindoro
Salvatore Salvaggio

19, 27 luglio


«Che gelida manina, se la lasci riscaldar» il 19 e 27 luglio. Saranno infatti queste le due date in cui La Bohème tornerà a emozionare (e a commuovere fino alle lacrime) l’Arena. Un doppio appuntamento ancora più imperdibile se si considera che quest’opera di Giacomo Puccini (ispirata al romanzo di Henri Murger Scènes de la vie de bohème) non viene rappresentata sul palco dell’anfiteatro veronese dal 2011.

 

“L’opera perfetta” secondo direttori, registi e cantanti per il suo mix irripetibile di sentimento e umorismo, amore, amicizia ed energia, con alcune delle melodie più belle e delle arie più celebri e amate di sempre, La Bohème torna all’Arena di Verona dopo tredici anni di assenza come nuovo progetto speciale del Festival 2024 in occasione del centenario della morte del suo autore, Giacomo Puccini.

 

Per due irripetibili serate, il 19 e il 27 luglio, Fondazione Arena produce un nuovo allestimento del capolavoro pucciniano, affidandone la regia ad Alfonso Signorini, giornalista e scrittore, uomo di spettacolo, docente e da sempre appassionato conoscitore e divulgatore di arte e musica, con diverse regie d’opera all’attivo, al suo primo cimento con gli spazi unici dell’Anfiteatro scaligero. Scenografo per l’occasione è Guillermo Nova: insieme daranno vita ad una Bohème in cui le trasparenze consentiranno di seguire fedelmente la vicenda pucciniana e, contemporaneamente, di cogliere particolari altrimenti nascosti delle vite dei personaggi e della Parigi in cui vivono, in un’opera in cui sono fondamentali realismo e intimismo.

 

L’Orchestra della Fondazione Arena di Verona e il Coro, preparato da Roberto Gabbiani, saranno diretti dalla mano sicura e carismatica del Maestro Daniel Oren, mentre sul palcoscenico sarà protagonista per entrambe le serate un cast che unisce stelle dell’opera e giovani talenti emergenti al debutto in Arena: il tenore Vittorio Grigolo, sarà il poeta Rodolfo, il baritono Luca Micheletti l’amico pittore Marcello, rispettivamente innamorati di Mimì, interpretata dal soprano armeno Juliana Grigoryan, ed Eleonora Bellocci nel ruolo di Musetta, entrambe alla prima partecipazione al Festival. Completano il cast Alexander Vinogradov (il filosofo Colline), Fabio Previati (il musicista Schaunard), Nicolò Ceriani (Benoit), Salvatore Salvaggio (Alcindoro), Riccardo Rados (Parpignol). Oltre a numerosi mimi e comparse che animeranno le vie parigine del Quartier Latino, saranno impegnati anche i giovanissimi del Coro di voci bianche A.LI.VE. diretto da Paolo Facincani.

 

 

La Bohème

di Giacomo Puccini

Opera in quattro quadri.
Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica

 

NUOVA PRODUZIONE

Progetto speciale per il centenario pucciniano

 

Direttore: Daniel Oren

Regia: Alfonso Signorini

Scene: Guillermo Nova

Mimì: Juliana Grigoryan

Musetta: Eleonora Bellocci

Rodolfo: Vittorio Grigolo

Marcello: Luca Micheletti

Schaunard: Fabio Previati

Colline: Alexander Vinogradov

Benoit: Nicolò Ceriani

Alcindoro: Salvatore Salvaggio

Parpignol: Riccardo Rados

 

Coro di voci bianche A.LI.VE.

Direttore Paolo Facincani

 

Orchestra, Coro e Tecnici della Fondazione Arena di Verona

Maestro del Coro Roberto Gabbiani

Direttore Allestimenti Scenici Michele Olcese

 

 

Opera

Ti potrebbe interessare

Soci Fondatori

Repubblica Italiana
Ministero Cultura
Regione Veneto
Comune di Verona
Camera di Commercio di Verona
Cattolica Assicurazioni

Partner

Major partner

Major partner Unicredit

Official sponsor

Official sponsor Calzedonia Official sponsor Giovanni Rana Official sponsor Forno Bonomi Official sponsor Metinvest Official supplier Genny

Automotive partner

Automotive partner Volkswagen

Mobility partner

Mobility partner Bahn

Accessibility partner

Mobility partner Muller

Media partner

Media partner RTL