Stefano Poda firma regia, scene e costumi di "Aida"
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Arena di Verona
Il 6 dicembre 2023, “La Pratica del Canto Lirico in Italia” entra ufficialmente nella lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO. Il riconoscimento giunge dopo un intenso lavoro da parte del Ministero dei Beni Culturali e del Comitato per la Salvaguardia dell’Arte del Canto Lirico Italiano presieduto da Federico Domenico Eraldo Sacchi, e che vede nel suo organico le massime realtà istituzionali della lirica italiana, tra cui l’ANFOLS (Associazione Nazionale Fondazioni Lirico-Sinfoniche), al quale appartiene la Fondazione Arena di Verona.
Il 7 febbraio 2024, Fondazione Arena di Verona viene scelta dal Ministero della Cultura per celebrare questo traguardo. L’occasione il più grande evento dedicato all’Opera mai realizzato fino ad ora: un Gala internazionale straordinario all’Arena di Verona, trasmesso in diretta mondovisione e intitolato “La Grande Opera Italiana Patrimonio dell'Umanità”.
150 professori d’orchestra e oltre 300 artisti del coro provenienti da tutte le Fondazioni lirico-sinfoniche Italiane e dalle più importanti Orchestre d’Opera e guidate dal Maestro Riccardo Muti, saranno presenti in un'evento unico e irripetibile che, per una sera, porterà all'Arena di Verona tutto il mondo della cultura a festeggiare il mondo dell'Opera. La serata inaugurerà a tutti gli effetti il 101° Arena Opera Festival in un glorioso festeggiamento del canto lirico. La cultura festeggia l'Opera.
L’evento promosso dal Ministero della Cultura e realizzato in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona ha già messo a segno un risultato incredibile: dall’annuncio di Amadeus di ieri sera, durante il Festival di Sanremo, sono stati venduti oltre 1500 biglietti. Con un picco di contatti web senza precedenti.
“Il nuovo secolo dell’Arena Opera Festival si aprirà con le celebrazioni mondiali della “Pratica del Canto Lirico in Italia” Patrimonio dell’Umanità, non potevamo sperare in un inizio migliore – spiega Cecilia Gasdia, Sovrintendente di Fondazione Arena -. Sarà un grande onore rappresentare a livello internazionale la nostra più grande tradizione musicale, la musica crea ponti e abbatte le barriere. Siamo già al lavoro, sarà per noi un’immensa gioia, da condividere con il pubblico più ampio possibile”.
“Questo risultato straordinario ed inaspettato mi entusiasma. Esprime tutta la forza popolare dell’opera italiana” afferma il Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi.
Uno spettacolo di grande richiamo, accessibile a tutti.
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